Il ‘Living Hub’ si integra in modo sinergico e complementare alle sezioni per la simulazione e la didattica medica del Centro; il laboratorio si fonda sui principi dello Human-centered Design (HCD) e segue la metodologia Living Lab. Viene denominato Living Hub (invece di Lab) essendo il punto di incontro tra: nuove tecnologie, metodologie, progettisti, utenti e stakeholder.
All’interno del Living Hub è stato riprodotto un piccolo appartamento dove simulare attività domestiche. Lo spazio si articola in sei ambienti principali:
- INGRESSO
- ZONA CUCINA
- AREA LIVING
- STUDIO
- CAMERA DA LETTO MATRIMONIALE
- BAGNO CON DOCCIA E VASCA
Lo spazio è anche attrezzato come set cinematografico, con telecamere, microfoni ambientali e luci;
queste sono tutte completamente gestibili dalla sala di controllo posta all’esterno del laboratorio.
Dal punto di vista utente, sono disponibili soluzioni per il sollevamento e la movimentazione di un paziente domiciliare, sono inserite varie tecnologie orientate alla domotica e alla connettivita’, ad esempio di supporto alla telemedicina, sensoristica per rilevare (nel rispetto della privacy) gli spostamenti, postura etc. delle persone all’interno dello spazio e vari dati rilevanti.
Lo spazio è progettato in modo da consentire modifiche nell’allestimento per ricreare varie situazioni in simulazione; ad esempio studiare l’interazione con prototipi e artefatti innovativi, anche da parte di utenti con fragilità. In generale, questo spazio e' un ambiente di sperimentazione e formazione per: professionisti del settore sanitario, caregiver informali, designer e architetti per la progettazione di prodotti, servizi e ausili rivolti al miglioramento delle condizioni di vita e della sicurezza degli utenti in ambiente domestico. L'impianto elettrico e domotico in generale e' progettato secondo la specifica tecnica CEI 64-21 che fornisce le prescrizioni per impianti elettrici residenziali utilizzati da persone con disabilità o con necessità specifiche.
Dal punto di vista della formazione, il Living Hub si propone di utilizzare la simulazione per:
- SUPPORTARE lo sviluppo di competenze di caregiver in contesto domiciliare da parte di medici, infermieri e soggetti non professionali.
- FORNIRE ai cittadini un luogo dove entrare in contatto con soluzioni tecnologiche correnti ed innovative, e apprendere come utilizzarle nella propria vita di tutti i giorni, attraverso il loro utilizzo, attività collaborative e corsi di formazione.
- FAVORIRE la formazione di professionisti e studenti (anche attraverso tirocini, tesi di laurea e seminari).
Dal punto di vista della ricerca, il Living Hub si propone di fornire supporto alle attività di ricercatori e designer per:
- STUDIARE le necessità di diverse categorie di utenti con riferimento a benessere, sicurezza e autonomia in ambito domestico, attraverso simulazione e osservazione dell’attività all’interno dell’ambiente;
- SVILUPPARE e sperimentare applicazioni elettroniche ed informatiche per la domotica;
- ORGANIZZARE attività partecipative degli utenti, in modo da coinvolgerli nel processo progettuale;
- VALUTARE la funzionalità e il livello di interazione di artefatti esistenti e prototipi all’interno del contesto domestico in cui vengono/verranno fruiti;
- COSTRUIRE una base di dati strutturata, relativa alle abitudini e i modi di interagire con la tecnologia da parte degli utenti in ambiente domestico.